martedì 18 marzo 2008

CHRISTIAN BOBIN: LA VOCE NELLA RETE

Foto di André Dhotel (1900-1991)


Foto di Jean Follain (1903-1971)



CON GLI AMICI DI SEMPRE: ANDRE DHOTEL E JEAN FOLLAIN, ALLA RADIO SVIZZERA DI LINGUA FRANCESE.
Ho provato a cercare in internet dei video dedicati a Christian Bobin.
“ubujubu”, questo è il nome dell’autore che inserisce in youtube dei brevissimi video sullo scrittore francese: montaggi di immagini che accompagnano la voce di Bobin, che si possono scaricare dal sito della radio svizzera in lingua francese.
A qualcuno che ringrazia “ubujubu” per aver messo a disposizione queste perle, “ubujubu” risponde:

Monsieur Bobin le dimanche matin sur les ondes de la radio suisse romande (di lingua francese)- espace 2 –
Un régal
Je vais essayer de poster les autres chroniques,il y en a beaucoup, beaucoup”

Bobin la domenica mattina sulle frequenze della radio svizzera di lingua francese – espace 2.
Un piatto prelibato.
Proverò a postare altri episodi, ce ne sono molti molti


Il sito della radio svizzera è:
http://www.rsr.ch/, nello spazio della ricerca è sufficiente digitare Christian Bobin per veder comparire la pagina con tutte le sue trasmissioni registrate:

http://www.rsr.ch/search?SearchableText=christian+bobin&x=10&y=11

La trasmissione non dura più di quattro cinque minuti: “un piatto delizioso” che nutre lo spirito e la nostra vita. Brevi riflessioni dense di luce, come è la prosa di Bobin.
Poche righe che aiutano a vivere e a riflettere.
Ma anche, e soprattutto, a sorridere.

Ne riporto di seguito qualche breve traccia:
Hector et Marianne

Bobin racconta una storia di André Dhotel (1900-1991): un uomo parla agli uccelli che gli rispondono. Come avviene? Semplicemente, egli va nella foresta e attende, attende fino a quando un pettirosso o delle rondini gli rispondono ma la storia continua…
André Dhotel è l’amico e scrittore, che accompagna Bobin nella vita come nei libri.
Ascoltando il racconto, si capisce quanto Bobin si sia ispirato a questo scrittore (che non è ancora stato pubblicato in Italia). Ha vinto il premio Femina nel 1955 con Le Pays où l'on n'arrive jamais, il premio de l'Académie française nel 1974 e il Grand prix delle letteratura nel 1975.
Grande amico di Jean Follain, un altro autore molto amato da Bobin.

Il video su youtube è rintracciabile su:http://video.google.fr/videoplay?docid=-8050837649106160908&q=ubujubu&total=15&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=0
Jean Follain et l'écritureIn questi pochi minuti, Bobin prova a rispondere alla domanda che continua a tornare nelle tante lettere che gli scrivono. Questa è la domanda che pongono sempre i bambini quando incontrano uno scrittore.
In tutti i suoi libri incontriamo tentativi di risposta.
Per Bobin difficile e scoraggiante rispondere: perché un boxer continua a dare pugni all’avversario e a fatica smette di giocare quando è sul ring?
Non si decide di scrivere: si risponde a qualcosa, si è come “costretti” a rispondere a qualcosa che ci chiama. Lo scrittore è come colto da “visioni”: lembi di vita comune, nulla di straordinario, ma che si presentano come sono, illuminati da ciò che li distruggerà. Lo scrittore cerca di riportare questi piccoli lembi destinati a scomparire sulla propria pagina.
Per meglio far capire cos’è un’ “apparizione”e dare ragione dello scrivere, egli legge un brano di Jean Follain (1903-1971) tratto L’épicerie de l’enfance, pubblicato da Fata Morgana: è un ritratto di una maestra della scuola elementare intriso di fragilità e di vita.

Il video è rintracciabile qui:http://www.youtube.com/watch?v=_-LW2vmnWkE&feature=related

A onor di cronaca, di Jean Follain, è appena stato pubblicato (febbraio 2008) dalla San Paolo, Curato d'Ars: Quando un uomo semplice confonde i sapienti, tradotto da Gabriella Fiori.

Appena ho un po’ di tempo, ne posterò degli altri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sono d´accordo con la tua opinione su Christian Bobin. Io l´ho scoperto soltanto un anno fa, e per me è meraviglioso, è certo, fa ridere, sorridere, vivere in un altro modo. scrivo dalla Spagna, dove sfortunatamente questo autore è totalmente sconosciuto. meno male que possiamo leggerlo in francese. un saluto e un sorriso.
Vic