martedì 30 aprile 2013

LA FOLLE ALLURE - FOLLI I MIEI PASSI


Edouard Boubat (1923-1999) è il fotografo della copertina dell'edizione francese di Gallimard. 
Boubat ha fatto insieme a Bobin un altro libro fotografico e di poesia Donne-moi quelque chose qui ne meure pas. Un libro meraviglioso! Questo il link per avere più notizie al riguardo di Edouard Boubat, un grande fotografo: http://www.edouard-boubat.fr/
L'équipe fotografica di dcheese di Lecce composta dai fotografi Annachiara Figlia e Simone Di Tonno, ha invece scattato la fotografia della copertina dell'edizione italiana ed è riuscita a restituire "l'innocenza raccontata da Bobin", così nel loro blog. 
Di seguito il link. www.dcheese.it/?p=1572
Sono stati davvero bravi!
Chapeau! 






FOLLI I MIEI PASSI di Christian Bobin


Il nome del mio blog è preso da uno dei libri di Christian Bobin Une bibliothèque de nuages, libro che è stato di recente   tradotto e proposto sul mercato italiano dalla giovane casa editrice Camelozampa (http://www.camelozampa.com/libro/54/Una-biblioteca-di-nuvole). 
Oggi sono felice di annunciare l'arrivo di un altro romanzo di Bobin scritto ancora nel lontano 1995 e pubblicato oggi in Italia da due case editrici che hanno unito le loro forze: Anima Mundi Edizioni e le Edizioni Socrates. 
Folli i miei passi è il titolo  che riprende una poesia di Ungaretti tratta da Il Dolore, Roma Occupata (V sezione). 

Vorrei ringraziare Giuseppe Conoci di Anima Mundi che mi ha offerto la possibilità di contribuire a portare in Italia un autore davvero grande. Tradurre Christian Bobin è stata un'avventura che mi ha arricchito moltissimo. E ringrazio anche le Edizioni Socrates per essersi appassionate a C.B.

Sono ormai molti anni che trascorro del tempo con lui attraverso i suoi libri. La sua voce è cristallina, senza difese e senza veli. L'autore è lì. Parla di sé ma senza intralci di grande Ego. Una scrittura, la sua, al servizio della vita. Per cantare la vita e la bellezza del mondo. Per strappare quel filo di luce che resta dopo il buio o che raramente è possibile intravvedere nell'oscurità. Bobin riesce a farlo senza sdolcinature e false retoriche. Laicamente. In modo pacato. E con tenerezza. 



Da Bobin ho imparato tanto. Come ogni giorno imparo da mio marito, Lorenzo Gobbi, che mi ha sempre spinta a tradurre e a approfondire questo autore che lui stesso mi ha fatto conoscere: il primo libro che mi ha regalato, quando ci siamo incontrati, è stato Autoritratto.  
Ecco di seguito il link alla casa editrice e la copertina. Una scelta davvero felice!

http://www.edizionisocrates.com/Paesi_parole/paesi_parole_folliimieipassi.html