lunedì 3 dicembre 2007

ODORE DI GERUSALEMME

Ho cercato Gerusalemme nelle voci degli autori arabi della Palestina, di oggi e del secolo appena trascorso. Ho provato a tracciare un “itinerario” di letture, cercando di rispettare la sofferenza e la storia di tutte le persone (palestinesi, israeliani, ebrei, arabi cristiani e musulmani) che hanno sofferto e che ancora continuano a soffrire per la terra di Israele e di Palestina.
Ho incontrato amicizie (possibili e impossibili), visitato case, ascoltato volti e frequentato scuole, dal periodo del mandato britannico ai nostri giorni, così come ci vengono narrate dalle scrittrici e dagli scrittori arabi di Palestina e di Israele, a Gerusalemme.
Una cosa mi preme sottolineare: quando ho iniziato ad ascoltare il racconto degli autori e delle autrici palestinesi (o che si sentono palestinesi, nonostante un diverso passaporto o una diversa nazionalità), non ho mai potuto smettere di ascoltare le voci degli autori ebrei e israeliani. Anzi, una voce ha chiamato l’altra, arricchendola e completandola. Ritengo che un ascolto ampio e di respiro sia preferibile al firmare petizioni contro o pro l’una o l’altra parte e penso che i libri di narrativa possano fare, in un certo senso, molto di più dei libri di storia. Il racconto, anche se spesso tratta di personaggi immaginari, ci riporta alla persona, alla sua storia, al suo volto, alla sua tragedia.
Scrivo tutto questo perché vorrei riuscire a dire solo parole per conoscere e amare Gerusalemme, nella sua complessa unicità.
Mi sarebbe tanto piaciuto creare un sito dal titolo "La voce dell’altro" dove accostare insieme le diverse voci di autori ebrei, israeliani, arabi, palestinesi. Ascoltare la loro Gerusalemme: quella amata, odiata, sognata, perduta o rimpianta. Ascoltare la storia e il dramma di ogni volto. Punti di vista diversissimi perché diversissimi sono i vissuti e le tragedie di ciascuno.
Ho tanti appunti sparsi e letture accumulate: spero un giorno di riuscire a creare questo sito o, se non mi sarà possibile, almeno un blog. Adesso mi accontento di mettere ordine tra i miei appunti sparsi, nella mia bibliothèque, come sempre: un po' alla volta.
Inizio dal ciclo di incontri che abbiamo proposto alla Libreria Paginadodici di Verona nella primavera di quest’anno (2007).
“ODORE DI GERUSALEMME…“. La città dei contrasti: parole per conoscerla e amarla.
(a cura di Lorenzo Gobbi e Maddalena Cavalleri)

Primo incontro (1^ parte)
GERUSALEMME NELLA MEMORIA DI AMOS OZ
Un viaggio nella narrativa di Amos Oz e nella Gerusalemme di oggi, con proiezione di fotografie dei luoghi di Oz
Lorenzo Gobbi (autore di Gerusalemme nella memoria di Amos Oz, Unicopli, Milano 2006)

Secondo incontro (2^parte)
GERUSALEMME NELLA MEMORIA DI AMOS OZ
Un viaggio nella narrativa di Amos Oz e nella Gerusalemme di oggi, con proiezione di fotografie dei luoghi di Oz
Lorenzo Gobbi (autore di Gerusalemme nella memoria di Amos Oz, Unicopli, Milano 2006)

Terzo incontro
LA CLEMENZA DEL FEROCE SALADINO
Gerusalemme contesa: il significato storico e simbolico di Gerusalemme tra Cristianesimo, Ebraismo e Islam.
Massimo Jevolella (autore di Saladino, eroe dell’Islam, Boroli Edizioni, Milano 2006)

Quarto incontro
AL-QUDS GERUSALEMME “LA SANTA”
Gerusalemme araba tra cristiani e mussulmani: suggerimenti di lettura
Maddalena Cavalleri

Quinto incontro
“KÙM, ÒRI… (SORGI E RISPLENDI…)”
Gerusalemme nella poesia di Paul Celan – Paul Celan a Gerusalemme
Lorenzo Gobbi

Sesto incontro
“ALLE TUE PORTE GERUSALEMME…”
François de Chateaubriand, Gustave Flaubert, Maxime Du Camp et Pierre Loti a Gerusalemme
Maddalena Cavalleri.

libreria paginadodici
corte sgarzerie, 6 a – centro storico
37121 VERONA VR
tel. 045-8005750
pagina.dodici@yahoo.it
http://www.paginadodici.blogspot.com/

La fotografia che ho inserito nel blog, è tratta dal sito http://www.eliaphoto.com/
Il sito è dedicato alla memoria di Elia Kahvedjian (1910-1999), un fotografo armeno che ha lasciato un patrimonio di fotografie storiche di Gerusalemme davvero prezioso. Se andate a Gerusalemme, vi consiglio caldamente di andarlo a visitare. Altrimenti il suo sito internet offre già uno sguardo (tra gli innumerevoli sguardi possibili!) su Gerusalemme. Le foto si possono anche ordinare via internet.

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